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“Oh, my sweet summer child, Old Nan said quietly, what do you know of fear? Fear is for the winter, my little lord, when the snows fall a hundred feet deep and the ice wind comes howling out of the north.

Fear is for the long night, when the sun hides its face for years at a time, and little children are born and live and die all in darkness while the direwolves grow gaunt and hungry, and the white walkers move through the woods”

― George R.R. Martin,

A Game of Thrones

È un riferimento alla serie di romanzi Song of Ice and Fire, o alla sua versione televisiva, Game of Thrones. Nell'ambientazione dei libri/serie TV, le stagioni sono imprevedibili e durano l'equivalente di diversi anni terrestri, quindi è possibile che qualcuno sia nato e cresciuto in estate e non abbia mai sperimentato il lato più duro del clima. Quindi il significato è sei ingenuo, non sai quanto potrebbe essere peggiore la vita.

Sulla Terra, non c'è nessun posto che sperimenta letteralmente anni di fila di estate o inverno. (Le parole estate e inverno sono definite solo al di fuori dei tropici, e nelle zone temperate, qualsiasi anomalia di temperatura pluriennale è molto più sottile della differenza tra estate e inverno). Su scala globale, forse il più importante cambio di stagione irregolare simile a quello di Westeros è l'Oscillazione El Niño-Sud, che influenza significativamente i modelli di precipitazione, e quindi è un problema per l'agricoltura tanto quanto lo sarebbe una grande anomalia di temperatura. Non credo che oh mio dolce bambino El Niño abbia lo stesso suono, però.