La risposta breve è: quando il rischio supera il beneficio. Ci sono controindicazioni assolute e relative alla chirurgia. Questi fattori sono considerati nel contesto del fatto che un intervento sia elettivo, emergente o urgente. Per esempio, un chirurgo può rimuovere una cistifellea in una donna che è febbricitante e che ha un dolore intermittente al basso ventre. Tuttavia, in caso di chetoacidosi diabetica, un chirurgo non eseguirà mai quell'intervento.