Salve, buongiorno dall'Uganda, un paese a cavallo dell'equatore e con un clima sia equatoriale che tropicale.

La questione se le mele possano crescere qui è stata al centro dei miei pensieri per diversi anni. Circa 23 anni fa ho visitato la casa di qualcuno dove ho trovato due meli con frutti minuscoli. Erano stati coltivati tra le piante di banano per fornire un'ombra e proteggerli dalla luce diretta del sole. Mi convinsi allora che non c'era alcuna possibilità di coltivare mele in modo produttivo nelle condizioni locali.

Circa 16 mesi fa ho incontrato un direttore di Apple Creek and Nursery che gestisce un progetto per diffondere la coltivazione delle mele ai tropici. Ho subito accettato l'offerta di piantare alcune piante di mele. Ad oggi ho due piante nel mio complesso urbano, otto piante in un giardino vicino e 560 piante nel villaggio a circa 230 km da dove vivo in città.

Quelle nel complesso hanno poco più di 14 mesi e una di loro è fiorita ma abbiamo rimosso i fiori su consiglio, per favorire la crescita dei rami.

Delle otto nel giardino vicino una ha fiorito e fruttificato, una si è seccata per un problema alle radici (funghi) ed è stata sostituita mentre le altre stanno ancora crescendo.

Quelle nel villaggio sono state piantate in due fasi. La prima fase ha circa 13 mesi. Alcune piante si sono seccate o non sono riuscite a germogliare e hanno dovuto essere sostituite. La notizia interessante è che una pianta ha messo su tre frutti e li abbiamo lasciati maturare e lo hanno fatto. La seconda fase ha circa cinque mesi e stanno crescendo bene. Strano che quelle all'ombra non riescano a crescere bene e diventino stentate.

È possibile coltivare mele ai tropici con nuovi metodi che prevedono l'innesto di marze di mele su varietà di alberi resistenti.

Ci sono almeno quattro meleti in Uganda, uno dei quali con oltre 10.000 meli. I raccolti di frutta sono iniziati in questi frutteti, si prega di notare che il consiglio è quello di promuovere la crescita dei rami piuttosto che la fioritura precoce sul fusto principale in quanto questo riduce la resa.

Se sei interessato a coltivare mele ai tropici e trovi problemi, fatti coraggio.

Vivo in Malesia, e attualmente sto coltivando due giovani alberelli di mele (poco più di 9 mesi) in vasi ora. Quindi sì, possono crescere in un clima tropicale, ma è difficile e comporta un bel po' di lavoro e spese.

Questi sono i miei due meli:

Le mele sono molto difficili da coltivare qui. La parte più difficile sono le prime due settimane di germinazione, perché i giovani germogli sono estremamente inclini a morire di marciume radicale. Ho provato a coltivare quasi venti germogli ma solo due sono sopravvissuti. Questi due sono piuttosto lunghi e magri e tendono a rovesciarsi, cosa che evito tagliandoli o portandoli al chiuso in caso di vento forte. Sono anche molto suscettibili all'attacco degli afidi.

Ci sono diverse cose da osservare quando si piantano le mele ai tropici. È meglio coltivarle perennemente come piante in vaso. Questo vi aiuterà a raggiungere la porosità ottimale del terreno e vi aiuterà anche a tenere fuori insetti come le termiti - non mettete il vaso direttamente sul terreno. Anche il terreno che usi per le mele deve essere speciale: deve essere molto poroso. Io uso una miscela di carbone di legna schiacciato, argilla bruciata (qualcosa come l'akadama), un po' di sabbia, e quantità molto minori di compost pronto e cocopeat. È importante usare un setaccio fine per rimuovere le particelle fini (<1mm di diametro) dal carbone di legna e dall'argilla bruciata.

La ragione per l'uso di mezzi porosi è di fornire più ossigeno alle radici delle piante. Le mele non sono ben adattate ai più alti tassi di respirazione dovuti alla temperatura più alta dei tropici, e quindi hanno bisogno di più ossigeno che se fossero in un clima temperato. È proprio come quando fa freddo si possono lasciare le finestre chiuse, mentre quando fa caldo bisogna aprire le finestre per non sentirsi soffocare.

Se possibile, è bene mettere le mele in una stanza leggermente climatizzata ogni notte dal tramonto all'alba. Questo abbasserà il tasso di respirazione notturna della mela.

Le mele ai tropici dovrebbero essere annaffiate due volte al giorno durante la stagione calda, una volta al mattino e una volta nel tardo pomeriggio. Se la giornata è calda, si può spruzzare delicatamente le foglie con acqua fresca nel tardo pomeriggio. Quando innaffiate le piante, evitate di innaffiare la pianta stessa, e cercate di innaffiare solo il terreno. L'acqua per innaffiare deve essere fresca. Se non è fresca, aggiungete qualche cubetto di ghiaccio.

È anche utile innaffiarle con una soluzione diluita di perossido di idrogeno (circa 1 o 2% di forza). Questo fornisce ossigeno alle radici e aiuta anche a controllare i parassiti e le muffe.

I vasi usati per coltivare le mele dovrebbero essere vasi di argilla larghi. È meglio schermare i vasi dalla luce diretta del sole usando cartone o altri vasi.

È anche meglio avere a disposizione un tetto semi-trasparente (come una sottile tela bianca o una rete) durante la stagione calda, per schermare parte della forte luce solare. Inoltre, se possibile, avere un ventilatore che soffia delicatamente sulla pianta per mantenerla più fresca e anche per rafforzare il suo stelo.

Non sono arrivato al punto in cui i miei meli possono fruttificare, ma so che è difficile. Quello che possiamo fare è provare a ridurre la luce del sole o metterlo in una stanza con aria condizionata per un periodo di tempo, e possiamo anche rimuovere la maggior parte delle sue foglie, queste misure sono destinate a simulare l'inverno.