Se il vostro clima è uno di quelli in cui il muschio tende comunque a crescere in un prato, un prato di muschio avrà una manutenzione molto più bassa di un prato d'erba. Se vivete in un clima non adatto alla crescita di grandi aree di muschio, sarà molto più lavoro di un prato d'erba.

Perché il tosaerba. È stato inventato nel XIX secolo. Permetteva al comune padrone di casa di falciare facilmente il suo terreno. Era allora molto di moda piantare prati perché il taglio della crescita era più semplice. Si poteva pensare che fosse il contrario.

Negli Stati Uniti, l'erba granchio era la norma e si trovava ovunque. Che ci crediate o no, l'erba gestibile doveva essere importata da tutto il mondo! L'erba con cui falciamo i nostri prati oggi è ben diversa da quella trovata nel Nuovo Mondo del 1500! Quell'erba era abbastanza affilata da tagliarti e abbastanza alta da tagliarti la faccia!

Alcune comunità africane sradicano tutta l'erba e rastrellano solo un mucchio di terra nei loro giardini! Perché? In Africa, può essere un affare mortale avere erba di qualsiasi lunghezza: sciami letali di insetti, o anche piccoli ma estremamente mortali Black Mambas possono strisciare inosservati anche nell'erba tagliata più corta! Perciò eliminano completamente l'erba!

Prima dell'era dei tagliaerba, avere un prato rifletteva la ricchezza ed era un lusso che solo l'aristocrazia poteva permettersi. Un prato curato era il risultato del lavoro manuale, letteralmente tosare l'erba per tagliarla. Con il tempo, è diventato più accessibile alla popolazione generale. Come per tutte le cose, la maggior parte delle persone desidera prestigio, ricchezza e lusso, e farà sacrifici per avere quell'aspetto. Il capitalismo porta naturalmente gli innovatori a fornire modi per le persone di realizzare questo con meno risorse. Con il tempo, è diventata la norma a cui tutti ci siamo abituati. Il commercio e l'innovazione creano gradualmente la realtà che conosciamo e amiamo, finché non mettiamo più in discussione il suo scopo originale.

Per cominciare, non c'erano prati prima di ciò che noi pensiamo come prati d'erba in monocoltura. Penso che essi - e monocoltura significa una sola coltura, quindi è monocoltura, sia che sia composta da 1 specie o 7 o 20 specie, è una sola coltura, l'erba - siano iniziati nell'Europa del XVI e XVII secolo dove le grandi case erano circondate da campi ondulati di erba, tenuti corti dal pascolo di pecore, mucche, cavalli, e avevano lo scopo molto reale di permettere alle persone all'interno di vedere chi e cosa stava arrivando. Allo stesso tempo c'erano anche giardini formali vicino alle case, progettati con pavimentazione, fiori ed erbe ravvicinate, e cespugli e alberi potati in schemi geometrici.

Nel 17° e 18° secolo are di erba corta furono messe da parte e coltivate intorno alla casa per mostrare che il proprietario era abbastanza ricco da avere terra puramente per scopi decorativi, e dalla metà del 18° secolo lo stile si era diffuso in Europa. I prati falciati (senza falciatrici, solo falciatrici a mano, forbici e i muscoli dei lavoratori) vennero associati al comfort, alla ricchezza, alla stabilità e allo status.

Nel tardo XVIII secolo, i coloni americani iniziarono a cercare di riprodurre il prato ravvicinato, sebbene fosse ancora solo per i ricchi. L'invenzione nel 1830 del tosaerba cambiò tutto. I proprietari di case della classe media cominciarono ad avere i mezzi per emulare i grandi prati dell'aristocrazia.

Nel frattempo, i giardini dei contadini, dei commercianti e degli operai - se avevano dei giardini - erano piccoli, possibilmente recintati, probabilmente contenevano orti e giardini d'erbe, forse qualche albero da frutta o cespugli di bacche, e aree di lavoro, ma niente di semplicemente decorativo o estetico.

Dal 1860, tuttavia, la suburbanizzazione era una tendenza crescente, mentre la rivoluzione industriale entrava a pieno regime. Fuori dalle città, la gente cominciò a costruire case con paesaggi intorno. I tosaerba e l'approvvigionamento idrico, più le ordinanze cittadine che richiedevano un certo spazio tra la strada e la casa, incoraggiarono la crescita dei prati. Scrittori socialmente consapevoli cominciarono a parlare dell'importanza dei prati come luoghi di gioco e di intrattenimento, riviste e opuscoli di vendita mostravano case con prati mentre il mercato delle case suburbane cresceva, e negli anni '30 la tendenza non era più una tendenza, era il modo.

Negli Stati Uniti, mentre in Europa si combattevano grandi guerre, mantenere il prato verde ordinato e coltivato era visto come un modo di mostrare forza e solidarietà di fronte al caos. Dopo la seconda grande guerra, l'introduzione da parte dei governi del prestito VA permise a milioni e milioni di persone in servizio di comprare case, e gli sviluppatori suburbani furono più che all'altezza del compito. Milioni di acri di foresta e terra coltivata furono trasformati in sviluppi, ogni casa circondata dal suo tappeto verde smeraldo di calma e comfort.

To answer this, we need a brief history lesson.

Shorn lawn grass appears to be a European invention. Villages centered on a green Common, where animals grazed, thus keeping the grass short. This probably helped spread the game called bowls as well as the name Bowling Green. Castles and fortresses built during the Medieval ages required clean line sites in order to see approaching enemies. So, they kept the area, if grassed, cut short.

In the 16th century, wealthy landowners had workers cut the grass close to their manor homes as a status symbol. This was before the invention of mowers, so quite a few workers were needed. Poorer folk probably planted veggies in kitchen gardens near the cottage.

Scottish immigrants, settling in Canada and the US, brought their games (and grass seeds) with them. Bowls remained big in Canada, but it took the game of golf in both countries to really push the envelope. Those manicured courses led to the development of lawn research and turf management.

In the U.S., the development of city parks included grass areas. Frederick Law Olmstead, the father of U.S. landscape architecture can take credit (or blame) for including grasslands in his numerous park designs around the country. He also designed suburbs where each home included a lawn. During this period, the USDA (U.S. Dept of Agriculture), the U.S. Golf Association and The American Garden Club were the most responsible for getting homeowners on board with lawns. Large scale subdivisions, like Levittown, NY, helped cinch the deal.

In the last few decades, some homeowners began moving away from total lawns in favor of more natural landscapes. A reaction to herbicide & pesticide health issues (DDT, glyphosate, etc.), changing environments (extreme drought, flooding, etc.), and the environmental movement pushed concerned homeowners toward xeriscaping, the use of natives, and species protection (butterflies, bees, etc.). Più proprietari di case e costruttori devono salire a bordo.

Perché era un enorme simbolo di denaro e di classe. I prati erano coltivati per mostrare che avevano così tanta terra che non avevano bisogno di dedicarla tutta alle fattorie e sono in grado di far crescere un campo di erba lussureggiante senza alcun uso.

Devo essere d'accordo con Adlai Armundsen e dire che i suoi svantaggi superano di gran lunga qualsiasi vantaggio che la gente possa trarne. Mi piacciono i prati, e ne ho uno piccolo davanti e uno più grande sul retro della mia casa, ma, a differenza della maggior parte delle persone con prati, non li innaffio né uso prodotti chimici. Se vivessi in un posto dove la siccità fosse un problema frequente, farei uno xeriscape in entrambe le aree.

Il prato occupa una quantità enorme di acqua, specialmente nei campi da golf. E i prodotti chimici usati per uccidere le erbacce e promuovere la crescita finiscono nei ruscelli e alla fine inquinano gli oceani. I grandi prati sono un terribile spreco di risorse.

Nelle grandi tenute in Europa, ci sono grandi aree erbose aperte, ma l'erba è tenuta corta dalle pecore, non dai tosaerba. Credo che la rabbia per i prati negli Stati Uniti fosse un'idea vittoriana intesa a emulare quelle grandi distese su piccola scala. Sfortunatamente, l'idea ha preso piede e i prati sono ancora oggi il materiale paesaggistico più popolare.

Ma c'è un movimento in atto per sostituire i prati con altre piante che non devono essere annaffiate e fertilizzate, come grandi erbe come il miscanto, o aree con alberi e arbusti con pacciame. Ci vuole più tempo per creare un paesaggio senza prato che per falciare un prato, ma i benefici per l'ambiente ne valgono la pena per coloro che sono in grado. I paesaggisti professionisti creano continuamente dei giardini senza prato. Sono molto popolari tra gli ecologisti.

Se li lasciate lì dove atterrano, interi come sono quando atterrano, sì. Uccideranno l'erba e distruggeranno il tuo prato. Questo è uno dei motivi principali per cui vengono comunemente rimossi. Ostruiscono il percorso delle sostanze nutritive di cui l'erba ha bisogno per vivere e crescere.

Se per qualsiasi motivo non vuoi rastrellare o soffiare e vuoi avere l'erba l'anno prossimo, almeno falciale per bene. Tagliali e trasformali in pacciame. Rendeteli un beneficio per il vostro prato invece di qualcosa che ucciderà il prato. Trasformeranno il vostro prato in un terreno sporco se non fate nulla.

Se scegliete l'opzione multching assicuratevi di spargere i pezzi in giro molto bene. Non lasciare che coprano completamente il terreno e non lasciare cumuli o linee di falciatura. Spargeteli con un rastrello o a mano o usate lo scarico della falciatrice che sputa fuori i pezzetti per gettarli in aree di giardini e piante, concentrati sotto gli alberi, fate cumuli di pacciamatura che li renda belli intorno alla base di alberi e cespugli dove l'erba non cresce (bene) comunque. Si può anche usare un attacco per il sacchetto del tosaerba e falciarli. Questo ne raccoglierà molti. Devi ancora svuotare il sacchetto periodicamente, ma è meglio che rastrellare Imo.

Le foglie si decompongono nel tempo e diventano terreno sano dopo che uccidono tutte le piante sotto di loro, soffocando le piante su cui si trovano e impedendo alle piante di ottenere le cose di cui hanno bisogno per vivere.

You have a bit of a trick question here. To grow anything is not easy. It takes time, patience, effort, and sometimes passion to make things grow. The hardest part is the patience. We have a couple of sayings:

• If someone is taking to long in a line or at a stop sign: “Are you waiting for the grass to grow?”
• When you are not happy with what you have: “The grass is always greener on the other side (oh, and this was proven by our goats constantly getting through the fence because it was always better over there).”
• When a lawn is to perfect: “That guy must be counting every blade of grass.” (this one was just being jealous - LOL)

We do not live in a city anymore so we are not worried about what the “Jones” are doing. We have animals and grow our own food so that is first priority for our water usage. We do have a few spots for kids to play that we give special treatment. Then we have the rest of our yards.

In support of water conservation, we have created patios, walkways, and plots so that each area has its purpose and all work to save water.

With your lawn, I did a bit of research and found this:

Planting a New Lawn from Seed - dummies

Personally I love all the “for dummies” books. Love their website to get down to basics info. If you decide you would rather have an attractive lawn that uses less water, let me know. We have done tons with ours. (We even looked at painting like they did in CA during severe drought times - eeek, never!)

Hope this helps.

A parte il fatto di poter vedere i serpenti, la gente non sembra conoscere di meglio.

E' così che non credo che un prato stia uccidendo Ferngully, nella mia mente è un peccato vedere le persone schiavizzate da qualcosa di così fugace e temporaneo, sul lato positivo queste cose creano molto lavoro.