La tassonomia nelle piante da fiore è tutta basata sulle parti riproduttive, i loro tessuti accessori, e come le parti sono attaccate alla pianta in relazione l'una con l'altra.

Qualunque botanico addestrato potrebbe atterrare su un'isola disabitata, ma ricca di frutti, e guardare attentamente i fiori e i frutti di ogni specie. Anche se non avesse mai visto la pianta prima, se sezionando il fiore trovasse che: la struttura del fiore è tale che le parti del fiore sono in cinque, e i petali sono ipogini, (cioè l'ovario attaccato direttamente al pedicello, o stelo, situato sotto l'ovario) con un ipanto perigino (che circonda totalmente l'ovario) (un disco espanso di tessuto che unisce i petali, sepali e stami in un unico tessuto a forma di coppa), ed è adnato ad esso (strettamente aggrappato all'ovario in modo che il suo tessuto diventi parte del frutto maturo, ALLORA, saprebbe che si tratta di un membro della famiglia delle rose. Alcuni frutti sono semplici, e alcuni sono composti, ma ogni singolo membro della famiglia delle rose ha un fiore che anatomicamente corrisponde a questa descrizione tassonomica.

Nella figura più a sinistra, l'ovario non si vede, nascosto dall'ipanto, che mostra solo il calice, (tubo di sepali) e gli stami, che circondano e stringono l'ovario. Su una mela matura, i sepali e gli stami appaiono come piccoli resti secchi sulla punta del frutto di fronte al gambo. La parte enormemente gonfia che mangiamo, che circonda il nucleo contenente i semi, è l'ipanto maturo.

L'ovario gonfio (maturo) e l'ipanto circostante di un fiore di rosa selvatica. (Rosa canina - una potente fonte di vitamina C)

Questo è il motivo per cui la tassonomia delle piante è riservata agli studenti del terzo anno di college che si specializzano in botanica. Gli studenti che hanno studiato latino al liceo la trovano molto più facile degli altri. Tutta la nomenclatura tassonomica è latinizzata.