Dove posso comprare la santoreggia?
Amazon.it: santoreggia.
Anche la domanda è: come raccogliere la santoreggia?
La santoreggia da i primi raccolti limitati dalla fine della primavera, per uso culinario, mentre a partire da Luglio è possibile effettuare raccolti più abbondanti per la conservazione. Raccogliere i rametti effettuando anche una potatura, da ciascuno eliminare le foglie secche. Tenendo presente questo, che pianta è santoreggia?
Di conseguenza, come si usa la santoreggia in cucina?
La santoreggia si abbina molto bene a piatti di carni rosse dal sapore spiccato e che necessitano di intingoli e cotture prolungate: si può usare come erba aromatica negli arrosti, come insaporitore negli stufati e negli spezzatini. Alle carni bianche, più delicate, dona un sapore fresco e balsamico. Tenendo conto di questo, a cosa serve olio di santoreggia? L'olio essenziale di santoreggia è ricavato dalla Satureja, una pianta della famiglia delle Labiate. Conosciuto per le sue numerose proprietà, è antibiotico e antibatterico, e utile contro colite, candidosi, stanchezza.
Si può anche chiedere: come essiccare la santoreggia?
Per essiccarla in casa, lavate, asciugate e lasciate i rametti di santoreggia in un luogo ventilato e al riparo dalla luce diretta del sole. Una volta che le foglie sono secche, staccatele dai rametti e mettetele in contenitori di vetro, lontano da fonti di luce e di calore. Come si pota la santoreggia? Taglio dei rami.
Durante tutto l'anno vanno rimossi i rami secchi dalla pianta, tenendola pulita e viva, in particolare è utile potare a fine inverno per permettere alla pianta di ripartire a vegetare correttamente. Potare gli steli in estate invece stimola la pianta e aiuta ad avere maggior raccolto.
Quando fiorisce santoreggia?
La fioritura avviene nel pieno dell'estate, da luglio a settembre. Ha numerosi e piccoli fiori con tonalità variabili dal bianco al lilla. La santoreggia montana è una pianta d'interesse apistico. Le api la adorano e con il suo nettare producono un'eccezionale miele monoflorale. Tenendo conto di questo, dove cresce la santoreggia? La santoreggia cresce e si riproduce spontaneamente, prediligendo le posizioni soleggiate delle regioni mediterranee fino a 1500 metri di altitudine. È facile da reperire e trovare in zone incolte, anche se viene comunemente coltivata grazie alle sue proprietà e il largo uso in gastronomia.
Che profumo ha la santoreggia?
La Santoreggia (Satureja hortensis) è una pianta aromatica molto diffusa in Italia. Appartiene alla famiglia delle Labiateae, una pianta che nasce spontaneamente nelle zone del Mediterraneo. Il profumo delle sue foglie ha un odore molto gradevole e ricorda un mix tra limone e timo.