Piantate tutto ciò che pensate sia bello e che volete intorno a voi. Le differenze tra gli alberi non avranno un effetto notevole sul cambiamento climatico.

Prenditi cura di loro in modo che crescano grandi, forti e belli.

Prenditi cura di te stesso in modo che tu possa passare decenni a godere della bellezza che hai portato al tuo pezzo di pianeta.

Tra settant'anni, quando gli attivisti del cambiamento climatico staranno ancora urlando di avere solo dodici anni prima che la terra venga distrutta, potrai sederti all'ombra dei tuoi alberi e sorridere, riflettendo su quanto possano essere lunghi dodici anni.

Più grande è la quantità di fogliame e più veloce cresce l'albero, più CO2 converte in carbonio, quindi dipende dalla latitudine e da dove si vive. Molto più importante sarebbe invertire il taglio netto e l'incendio delle foreste tropicali per le piantagioni di olio di palma e altre monocolture, e il quasi taglio netto di alcune delle nostre foreste orientali degli Stati Uniti per creare cippato per la combustione europea. Queste dovrebbero essere, IMO, le priorità numero uno per sequestrare quanta più CO2 possibile nella biocrescita.