Domanda
C'è qualche forma di intelligenza nelle piante/alberi? Se no, come rispondono agli stimoli?
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Le piante non prendono decisioni su tali eventi fisiologici. Quasi tutto avviene a livello cellulare ed è determinato e/o controllato da catene di reazioni biochimiche e cicli di feedback associati.
Per esempio, uno stimolo come la luce provoca reazioni chimiche differenziali da un lato all'altro della pianta che causano cambiamenti che determinano quali cellule crescono o si dividono su quale lato delle superfici di crescita di una pianta. Una pianta può, quindi, crescere più verso la direzione della luce in arrivo per sfruttare meglio questa importantissima fonte di energia E per competere meglio con altre piante nello stesso spazio.
La composizione biochimica delle piante include anche orologi chimici che rispondono alla lunghezza del giorno - in particolare, se sta aumentando o diminuendo. Questi orologi fanno parte del meccanismo che determina quando una pianta fiorisce (si riproduce) o va in dormienza, per esempio. Una quercia non dice (non può) a se stessa: Penso che oggi farò delle ghiande.
Queste risposte non sono il risultato di alcun tipo di processo decisionale cosciente (o anche subconscio o inconscio), sono semplicemente delle risposte chimiche a uno stimolo fisico.
Le piante hanno cellule nervose simili ai neuroni? Se no, come rispondono le piante agli stimoli esterni?
I neuroni sono cellule viventi specializzate allo scopo di trasferire informazioni all'interno del corpo. Queste informazioni fluiscono sotto forma di impulsi elettrici da neurone a neurone quando le membrane dei neuroni si depolarizzano, producendo così quello che è noto come un potenziale d'azione. La creazione e il mantenimento di un gradiente di concentrazione di ioni carichi attraverso la membrana cellulare, in modo tale che il lato interno sia caricato negativamente e il lato esterno della membrana sia caricato positivamente, è generato dal funzionamento biochimico e biofisico intrinseco delle cellule. La depolarizzazione e la produzione di un potenziale d'azione avviene quando la membrana permette all'ambiente anionico di essere inondato di cationi, ma poi si ripolarizza.
L'elettrofisiologia delle piante è stata un'area di indagine scientifica per più di un secolo. Le piante hanno sicuramente gradienti ionici transmembrana e mostrano potenziali d'azione simili a quelli che sono stati così ben caratterizzati per i neuroni. Rispondono effettivamente agli stimoli ambientali attraverso i potenziali d'azione. Tuttavia, le piante mancano di un evidente cervello o di un midollo spinale per la conduzione elettrica, e non producono cellule che abbiano la forma dei neuroni.
Resta incerto (ma del tutto possibile) che le piante abbiano un sistema nervoso che colleghi tutte le parti insieme, come esiste negli animali. Il cambio vascolare, per esempio, è un continuum cellulare vivente che collega tutte le parti della pianta, e il fitormone chiamato auxina si muove attraverso il cambio e ha effetti elettrofisiologici misurabili. Alcuni ricercatori ritengono che siano presenti delle sinapsi. C'è ancora molto da scoprire.