I’ve gardened for many years and tried all sorts of natural tricks. My favorite master gardener was Jerry Baker (who sadly died last year). He would mix a wild concoction of epsom salts, liquid dish detergent, a can of coke, etc. to create magic formulas for all kinds of situations.

That said, the best natural fertilizer I ever used was a “compost tea fertilizer.” Boy, did my plants look great! I plan to mix some up soon because it works great. Here’s a link that discusses what it is, how it works, and how to mix your own.

But don’t drink it. :-)

Sono d'accordo con la risposta di Will. Nella mia esperienza, una pianta che cresce in acqua non ha davvero bisogno di fertilizzante. La maggior parte delle altre risposte parla di fertilizzare le piante che crescono all'aperto. Gli organici non decomposti non sono molto buoni per le piante da interno in ogni caso, perché la loro stessa decomposizione può sottrarre azoto alla pianta. Se, per caso, avete una pianta da soldi molto grande che sta crescendo da molto tempo in acqua, e ha molta luce (a proposito, la pianta da soldi può riferirsi a un certo numero di piante, sto solo immaginando che state parlando di pothos,) e sentite che dovete assolutamente fertilizzarla, mescolate del fertilizzante granulare in un contenitore, 1/2 della forza delle indicazioni del pacchetto, e aggiungete qualche goccia all'acqua della pianta. Non dovreste farlo più di ogni 6 mesi. Il fertilizzante chimico è fatto di sali minerali, che sono l'unica forma che le piante possono usare, quindi i minerali sono subito pronti per essere assorbiti dalle radici della pianta. I fertilizzanti organici devono essere scomposti dai batteri in sali minerali prima di poter essere usati dalla pianta.