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> Quali Sono Alcune Delle Interpretazioni Metaforiche Più Interessanti (Teologicamente Coerenti) Della Spada Fiammeggiante In Genesi 3:24?
Domanda
Quali sono alcune delle interpretazioni metaforiche più interessanti (teologicamente coerenti) della spada fiammeggiante in Genesi 3:24?
Risposte
02/14/2022
Lengel Bulter
La cosa più interessante dell'angelo in Genesi 3:24 con una spada fiammeggiante che lampeggia avanti e indietro è che DEVE essere interpretato metaforicamente.
Anche il più convinto sostenitore del letteralismo biblico e del creazionismo della terra giovane non può prendere quel passaggio alla lettera (almeno, non ho mai incontrato uno che lo facesse, e ho parlato con molte persone del genere).
La ragione per cui è così interessante per me, è che non c'è un punto chiaro nel testo di Genesi 3 in cui l'autore annuncia che sta passando da un resoconto storico letterale degli eventi, ad un discorso figurativo. Non solo, ma si noti che l'autore dà un luogo specifico - il lato est del giardino - per questo angelo.
I letteralisti biblici dicono spesso che il fatto che i sette giorni della creazione siano enumerati (sera e mattino era il primo giorno, ecc.) significa che devono essere stati giorni di 24 ore. Tuttavia, qui abbiamo lo stesso autore che descrive un angelo con una spada fiammeggiante che viene posto sul lato est - dando lo stesso tipo di specifiche in una situazione in cui il lettore non può fare a meno di interpretarla metaforicamente.
Io uso spesso questo passaggio quando parlo con i letteralisti biblici, per sfidarli a risalire da quel verso, e individuare il punto in cui devo smettere di interpretarlo metaforicamente, e iniziare a prenderlo alla lettera. Per esempio, se l'angelo è metaforico (non possiamo andare letteralmente nel luogo sulla terra dove si trova questo angelo), che dire del serpente? Che dire della polvere della terra da cui fu fatto Adamo? Che dire del respiro che Dio ha soffiato in lui? E gli stessi Adamo ed Eva? Che dire dei sette giorni, ecc.
Il punto è: se non toglie significato e potere al testo interpretare l'angelo metaforicamente, perché dovrebbe togliere significato e potere all'interpretazione metaforica di queste altre cose?
Per quanto riguarda cosa rappresentano l'angelo e la spada, secondo me hanno due significati:
1. La via del ritorno al paradiso è bloccata, non semplicemente da un passaggio difficile, o da qualche barriera difficile ma superabile, ma da Dio stesso. Non torneremo in paradiso in quel modo, punto.
2. La spada fiammeggiante può anche essere letta come un simbolo di grande sofferenza e morte. La via del ritorno al paradiso sarà solo passando attraverso la sofferenza e la morte. Per i cristiani, questo può essere visto come una prefigurazione del passaggio di Cristo attraverso la sofferenza e la morte per farci strada verso il paradiso.
02/14/2022
Jaynell
Non è necessario essere prominenti, basta capire l'inglese. Non c'è niente di misterioso.
Se, per esempio, Gesù è seduto a tavola con te, vivo e vegeto, e dice: Questo pane è il mio corpo, e questo vino è il mio sangue, cosa pensi? Sta parlando letteralmente o sta parlando per metafore?
Poi, se sta parlando a un ricco e dice: Va', vendi tutto quello che hai e dai il ricavato ai poveri, e poi vieni e seguimi (insieme agli altri che mi seguono), cosa pensi? Sta parlando letteralmente o sta parlando per metafore?
Oddirittura, le persone confondono sempre le metafore e le lettere quando cercano di distorcere la Bibbia per adattarla a loro stessi e alle loro strane idee.
See, Jesus says some very difficult things (like when he told the entire crowd that was following him, that they needed to forsake everything that they owned if they wanted to be counted as his disciples), and so people try to twist it into something more “comfortable” by turning it into a metaphor.
And even when he clearly speaks in hyperbole, they entirely miss the point of hyperbole, which is to give very strong emphasis to then more literal side of what is being said. Here is a video which I did specifically on the use of hyperbole in the teachings of Jesus.
Sono le stesse persone. È solo un segmento narrativo diverso.
Il primo segmento narrativo descrive la creazione del mondo, iniziando con il potere e l'autorità di Dio, e finendo con l'umanità come un essere creato, quindi sottomesso e dipendente.
In tutta la Bibbia, l'autorità di Dio è basata sul suo ruolo di Creatore.
La seconda narrazione riguarda la caduta. La seconda narrazione riguarda la caduta, come Adamo ed Eva hanno sbagliato. Non parla di persone diverse e non si contraddice.
Proprio ieri leggevo una notizia su un uomo di 39 anni che è caduto in una statua di dinosauro ed è morto. La BBC, il Guardian e l'Independant avevano tutti versioni diverse della storia. Uno continuava a dire che la statua di dinosauro era l'ultimo residuo di una campagna pubblicitaria per un teatro chiuso. Un altro diceva che l'uomo aveva 40 anni. Un altro si concentrava su come la famiglia dell'uomo ne avesse denunciato la scomparsa 2 giorni prima. Nessuno degli articoli conteneva tutti questi fatti. They did all contain the fact that the dead man was discovered by a father and son. One article said they saw him inside. Another article said they smelled the decomposing, then detailed how the father saw the body through a hole in the leg.
If you’re looking for a contradiction in there, you’ll find it. But all of these stories are essentially true. They’re just focused on different things in different levels of detail. None of them are wrong.
Then, for kicks, in Genesis 5, we see a third Narrative. It’s really just a fancy literary way of saying “Anyway, a long time after all that other stuff and mostly unrelated another interesting thing happened…”
1This is the written account of Adam’s family line.
When God created mankind, he made them in the likeness of God. 2He created them male and female and blessed them. And he named them “Mankind” a when they were created.
3When Adam had lived 130 years, he had a son in his own likeness, in his own image, and he named him Seth
NIV translation.
02/23/2022
Japheth
Quello che significa è metti a posto le tue priorità.
E fai lo sforzo di leggere i versetti 19-34 nel contesto, per esempio in The New Testament in Modern English di J.B. Phillips
Put your trust in God alone
19-21 Non accumulate tesori sulla terra, dove tignola e ruggine li possono rovinare e i ladri possono entrare e rubare. Ma conserva il tuo tesoro in cielo, dove non c'è tignola né ruggine che lo rovini e nessuno può entrare a rubare. Perché dovunque sia il tuo tesoro, puoi essere certo che anche il tuo cuore sarà lì!
22-23 La lampada del corpo è l'occhio. Se il tuo occhio è sano, tutto il tuo corpo sarà pieno di luce. Ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà pieno di tenebre. Se tutta la luce che hai è tenebra, è davvero buio!
24 Nessuno può essere fedele a due padroni. È destinato a odiarne uno e ad amare l'altro, o a sostenerne uno e a disprezzare l'altro. Non si può servire Dio e il potere del denaro allo stesso tempo.
25-30 Per questo vi dico: non preoccupatevi di vivere, chiedetevi cosa mangerete o berrete, o cosa indosserete. Sicuramente la vita è più importante del cibo, e il corpo più importante dei vestiti che indossate. Guarda gli uccelli nel cielo. Non seminano, non mietono e non immagazzinano nei granai, eppure il Padre Celeste li nutre. Non siete voi molto più preziosi per lui di loro? Può qualcuno di voi, per quanto si preoccupi, diventare un centimetro più alto? E perché vi preoccupate dei vestiti? Considerate come crescono i fiori selvatici. Non lavorano né tessono, ma io vi dico che nemmeno Salomone in tutta la sua gloria fu mai vestito come uno di questi! Ora, se Dio veste così i fiori del campo, che oggi sono vivi e domani saranno bruciati nella stufa, non è forse molto più probabile che vesta anche voi, voi piccoli credenti?
31-33 Quindi non preoccupatevi e non continuate a dire: Cosa mangeremo, cosa berremo o cosa indosseremo? Questo è ciò che i pagani cercano sempre, il vostro Padre Celeste sa che avete bisogno di tutto questo. Ponete il vostro cuore sul regno e sulla sua bontà, e tutte queste cose verranno a voi come una cosa naturale.
34 Non preoccupatevi affatto allora del domani. Il domani può prendersi cura di se stesso! I problemi di un giorno sono sufficienti per un giorno solo.
03/10/2022
Voss
La Bibbia contiene sia storie letterali che storie metaforiche. Un esempio di una storia letterale è la storia della vita di Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Era una persona realmente vissuta e c'erano migliaia di testimoni che hanno visto in prima persona quello che ha fatto, incluso il suo essere risorto dai morti.
Dio ha risuscitato questo Gesù, e di questo siamo tutti testimoni. Atti 2:32 NWT
Ci sono anche molte parabole ed esempi metaforici nella Bibbia. Un esempio è la storia di uno schiavo che era in debito con il suo padrone per diecimila talenti. (ogni Talento = 654 once d'argento) Il suo padrone stava per far gettare lo schiavo e la sua famiglia nella prigione dei debitori finché non fosse stato ripagato. Lo schiavo implorò pietà e il suo padrone fu così commosso che condonò interamente il debito. Vedi Matteo 18:23-27
Quello stesso schiavo poi si ricorda di un debito di 100 denari che un altro schiavo gli doveva e chiede allo schiavo di ripagarlo. (ogni denario = .124 once d'argento) Lo schiavo implora pietà ma non la trova. Dopo essere stato strangolato fu gettato nella prigione dei debitori. Vedere Matteo 18:28-31
Quando il padrone seppe quanto duramente il suo schiavo aveva trattato il suo compagno di schiavitù, reintegrò il debito dello schiavo e lo fece gettare in prigione. Vedi Matteo 18:32-34
Gesù Cristo raccontò questa storia per insegnare ai suoi ascoltatori una grande lezione sul perdono. Sebbene la storia non contenga persone o eventi reali e l'uso dell'iperbole sia evidente, il punto viene portato a casa.
Il Padre mio celeste si occuperà anche di voi allo stesso modo se ognuno di voi non perdona il proprio fratello di cuore. Matteo 18:35 NWT
Ogni storia nella Bibbia deve essere esaminata attentamente per vedere se sta descrivendo eventi reali o viene raccontata come una lezione oggetto o è una parabola o di natura metaforica. Spesso la Bibbia ti dice se una storia è una parabola o un'illustrazione.
Ed egli parlava loro di molte cose in parabole, dicendo: Ecco, il seminatore è andato a seminare, Matteo 13:3 ASV
Molte religioni insegnano che gli eventi reali contenuti nelle Scritture sono allegorici, come il racconto della creazione in Genesi 1. Alcuni insegnano che le parabole come quella dell'uomo ricco e Lazzaro in Luca 16 sono eventi reali anche se sono chiaramente illustrative.
L'onere è su ognuno di noi di leggere e studiare la Bibbia per vedere cosa insegna veramente. Non dovremmo semplicemente accettare ciò che viene insegnato nelle chiese senza dimostrarlo a noi stessi.
03/30/2022
Rafaellle
Genesi 3:24 (NKJV) Allora Egli scacciò l'uomo, e pose dei cherubini a est del giardino di Eden, e una spada fiammeggiante che girava da tutte le parti, per sorvegliare la via all'albero della vita.
Dio scacciò/allontanò Adamo ed Eva come un mandriano che immerge le vacche nel vecchio west o un cane da pastore che raduna le pecore. Non permise loro di rimanere nel giardino dell'Eden dove era lui.
Perché?
Adamo ed Eva mangiarono dell'albero della conoscenza del bene e del male, che era proibito (Genesi 3:6) Così peccarono, mancarono il segno della perfezione. Mentre quell'albero era nel giardino e proibito (Genesi 2:17), l'albero della vita era anche a loro disposizione e potevano mangiarne liberamente (Genesi 2:9, 16) e sarà di nuovo a disposizione dell'umanità (Apocalisse 2:7, 22:2,14).
Dio cacciò Adamo ed Eva mentre il loro peccato rimaneva. Se fosse stato permesso loro di rimanere e di mangiare dell'albero della vita, sarebbero stati intrappolati per sempre in uno stato di peccato e separati da Dio. Tenendoli lontani dall'albero della vita, Dio fu in grado di redimerli con il sacrificio di Gesù nel 30 d.C.
04/01/2022
Haroldson Halford
In the sense of ‘literal or metaphorical’, it is very unusual to find a passage which is just one, and not the other at all.
Clearly, when Jesus says “I will not leave you as orphans”, he is employing a simile. Someone who has lost their father and mother should not conclude from this that their parents will be literally resupplied.
Likewise, Jesus uses the word ‘world’ anthropomorphically. “Before long, the world will not see me anymore, but you will see me.” He is not suggesting that he κόσμος has literal eyes.
On the other hand, it is clear that the original writer of John’s Gospel expects the reader to understand that Jesus was making a definite promise of the coming of the Holy Spirit. Likewise, we are not expected to read “If anyone loves me, he will obey my teaching,” in any way other than literal.
When we talk about ‘reading the Bible literally’, people mean three quite different things, and they are often at cross-purposes, which can create confusion and mistrust.
The original approach of the Reformers from 1517 was ‘Scripture and plain reason’, that is to say, they expected to read it using ordinary grammar and ordinary vocabulary, and interpret things as literal and metaphorical in exactly the way you would for any other book, or conversation, using context as your guide, and letting the clear explain the unclear, not the other way around. This is the same approach you would be expected to take in an English language comprehension exam. However, it was in contrast with the medieval church’s four-part literal, anagogical, tropological and allegorical interpretation. This is what some people mean when they say ‘reading the Bible literally’, but it is easily confused with the other two usages.
Some people, usually disparagingly, use ‘literally’ to refer to a simple-minded inability to distinguish between metaphor and narrative. There are certainly people who like to read passages in Revelation literally where I would read them as symbolic, but, by and large, this can be a bit of a straw man. Even those who take things some literally which everyone else takes metaphorically don’t take everything literally.
In another usage, which I’ve come across quite often, people try to dismiss a passage by saying ‘you’re not supposed to take that literally’. For example, when Jesus says that being angry with someone is the same sin as murder, I have quite often heard people say ‘you’re not supposed to take that literally’. However, it’s not then clear in what way they do intend to take it. It can be seen as hyperbolic, but that still does not get the person off the hook in regard to anger. ‘Not literally’, in that sense, is often a code for ‘not seriously’ or ‘not at all’.
04/01/2022
Obeded Molina
Ho trovato molto utile il giorno in cui ho deciso di leggere la Bibbia più o meno nello stesso modo in cui leggerei qualsiasi altro libro.
Ho avuto, per tutta la mia vita, l'abitudine di usare la Bibbia per vincere le discussioni. Non lasciavo che la Bibbia parlasse da sola, ma cercavo dei testi di prova. Se mi conveniva chiamarla metaforica, dicevo che era metaforica. Se mi conveniva dire che era letterale, dicevo che era letterale.
E questo era solo uno dei tanti altri trucchi che usavo per ingannare me stesso. Lo vedo accadere in tutto il mondo della chiesa fino ad oggi.
Ma quando si smette di farlo, e si cerca solo di cogliere lo spirito di ciò che sta dicendo, è abbastanza facile riconoscere quando è metaforico e quando è letterale.
Gesù siede lì davanti ai suoi discepoli, molto vivo e intatto, e dà loro del pane e del vino e dice: Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue. Lo prende alla lettera? Difficilmente! Ovviamente sta cercando di dire qualcosa di allegorico.
Dice: Prendete la vostra croce e seguitemi. Ci sta chiedendo di trascinare una croce in giro per il mondo, o di portare al collo un gioiello a forma di croce? Certo che no. Ovviamente sta cercando di dire qualcosa di allegorico.
Poi dice: Vendete quello che possedete e date il ricavato ai poveri. E leggi che i suoi seguaci fanno proprio questo (ad esempio Atti 2:44-45), e sai che non è allegorico, è letterale.
Ci sono un sacco di zone grigie nel mezzo.
Dice, per esempio, Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo. Nessuna persona fa tutto da sola, ma nel complesso i primi cristiani cominciarono a viaggiare, condividendo la loro fede in vari paesi, finché gran parte del mondo conosciuto ebbe sentito parlare di questo Salvatore prima che i suoi primi seguaci fossero tutti morti.
Dice: Dai la tua vita per me. A lot of his first followers died for their faith, but even those who did not, spent their TIME working for God and not working for money.
With regard to the contradictions, I see no need to explain them away. There can be two different ways of viewing the same thing, but there can also be mistakes with regard to the memory of the people who recorded stuff… like with any book. It’s not really a big deal whether there one one blind man that Jesus healed, or three.
Here is a link to a video I made on the subject of how to read the Bible. I think it is relevant to this question:
Il contesto aiuta. Così come lo stile di scrittura.
Quando qualcosa è scritto in un certo stile poetico, questo è un indizio che è inteso come una parabola, una leggenda o una metafora piuttosto che una registrazione della storia. Fortunatamente, la poesia ebraica usa accoppiamenti concettuali piuttosto che rime uditive, quindi si traduce molto bene e si può cogliere la sua natura. I passaggi metaforici spesso contengono ripetizioni per enfasi e possono mancare di dettagli specifici come nomi e date.
È anche importante ricordare che gli storici antichi erano spesso più preoccupati del messaggio che stavano trasmettendo che della verità letterale delle loro parole. Lo si può vedere non solo nella Bibbia, era comune per chiunque scrivesse eventi o creasse una tradizione orale in quei giorni: i miti greci venivano registrati proprio lungo la loro storia. La Bibbia è lo stesso. Per esempio, la storia di Noè è un racconto altamente stilizzato di un'inondazione, un tema praticamente universale nella mitologia della maggior parte delle culture. I temi della storia sono quelli che dovevano essere trasmessi: La punizione di Dio, la violenza di un diluvio, la morte dei vicini e degli animali, lo sforzo per salvare la propria famiglia e il proprio bestiame, il sollievo quando ci si accorge che le acque del diluvio si stanno ritirando. Quando l'Antico Testamento comincia ad entrare nei dettagli più minuti, nella violenza e nella meschinità dei giudici e dei re, è allora che smette di essere metaforico. Lo si capisce dai dettagli specifici, dai resoconti senza veli di persone reali piuttosto che di eroi mitici idealizzati. Gedeone si nasconde dagli invasori nel suo torchio, Davide ha una relazione con la moglie di un altro uomo, Ester usa l'astuzia femminile per convincere un re a non uccidere gli ebrei. Si leggono come resoconti storici piuttosto che come leggende.
La cosa più interessante dell'angelo in Genesi 3:24 con una spada fiammeggiante che lampeggia avanti e indietro è che DEVE essere interpretato metaforicamente.
Anche il più convinto sostenitore del letteralismo biblico e del creazionismo della terra giovane non può prendere quel passaggio alla lettera (almeno, non ho mai incontrato uno che lo facesse, e ho parlato con molte persone del genere).
La ragione per cui è così interessante per me, è che non c'è un punto chiaro nel testo di Genesi 3 in cui l'autore annuncia che sta passando da un resoconto storico letterale degli eventi, ad un discorso figurativo. Non solo, ma si noti che l'autore dà un luogo specifico - il lato est del giardino - per questo angelo.
I letteralisti biblici dicono spesso che il fatto che i sette giorni della creazione siano enumerati (sera e mattino era il primo giorno, ecc.) significa che devono essere stati giorni di 24 ore. Tuttavia, qui abbiamo lo stesso autore che descrive un angelo con una spada fiammeggiante che viene posto sul lato est - dando lo stesso tipo di specifiche in una situazione in cui il lettore non può fare a meno di interpretarla metaforicamente.
Io uso spesso questo passaggio quando parlo con i letteralisti biblici, per sfidarli a risalire da quel verso, e individuare il punto in cui devo smettere di interpretarlo metaforicamente, e iniziare a prenderlo alla lettera. Per esempio, se l'angelo è metaforico (non possiamo andare letteralmente nel luogo sulla terra dove si trova questo angelo), che dire del serpente? Che dire della polvere della terra da cui fu fatto Adamo? Che dire del respiro che Dio ha soffiato in lui? E gli stessi Adamo ed Eva? Che dire dei sette giorni, ecc.
Il punto è: se non toglie significato e potere al testo interpretare l'angelo metaforicamente, perché dovrebbe togliere significato e potere all'interpretazione metaforica di queste altre cose?
Per quanto riguarda cosa rappresentano l'angelo e la spada, secondo me hanno due significati:
1. La via del ritorno al paradiso è bloccata, non semplicemente da un passaggio difficile, o da qualche barriera difficile ma superabile, ma da Dio stesso. Non torneremo in paradiso in quel modo, punto.
2. La spada fiammeggiante può anche essere letta come un simbolo di grande sofferenza e morte. La via del ritorno al paradiso sarà solo passando attraverso la sofferenza e la morte. Per i cristiani, questo può essere visto come una prefigurazione del passaggio di Cristo attraverso la sofferenza e la morte per farci strada verso il paradiso.
Non è necessario essere prominenti, basta capire l'inglese. Non c'è niente di misterioso.
Se, per esempio, Gesù è seduto a tavola con te, vivo e vegeto, e dice: Questo pane è il mio corpo, e questo vino è il mio sangue, cosa pensi? Sta parlando letteralmente o sta parlando per metafore?
Poi, se sta parlando a un ricco e dice: Va', vendi tutto quello che hai e dai il ricavato ai poveri, e poi vieni e seguimi (insieme agli altri che mi seguono), cosa pensi? Sta parlando letteralmente o sta parlando per metafore?
Oddirittura, le persone confondono sempre le metafore e le lettere quando cercano di distorcere la Bibbia per adattarla a loro stessi e alle loro strane idee.
See, Jesus says some very difficult things (like when he told the entire crowd that was following him, that they needed to forsake everything that they owned if they wanted to be counted as his disciples), and so people try to twist it into something more “comfortable” by turning it into a metaphor.
And even when he clearly speaks in hyperbole, they entirely miss the point of hyperbole, which is to give very strong emphasis to then more literal side of what is being said. Here is a video which I did specifically on the use of hyperbole in the teachings of Jesus.
Getting The Spirit of What Jesus TaughtVoice has often been accused of being too legalistic, of fanatically following exaggerations of Jesus, and just plain failing to get the spirit of Jesus and ...https://bit.ly/3gaH65sSono le stesse persone. È solo un segmento narrativo diverso.
Il primo segmento narrativo descrive la creazione del mondo, iniziando con il potere e l'autorità di Dio, e finendo con l'umanità come un essere creato, quindi sottomesso e dipendente.
In tutta la Bibbia, l'autorità di Dio è basata sul suo ruolo di Creatore.
La seconda narrazione riguarda la caduta. La seconda narrazione riguarda la caduta, come Adamo ed Eva hanno sbagliato. Non parla di persone diverse e non si contraddice.
Proprio ieri leggevo una notizia su un uomo di 39 anni che è caduto in una statua di dinosauro ed è morto. La BBC, il Guardian e l'Independant avevano tutti versioni diverse della storia. Uno continuava a dire che la statua di dinosauro era l'ultimo residuo di una campagna pubblicitaria per un teatro chiuso. Un altro diceva che l'uomo aveva 40 anni. Un altro si concentrava su come la famiglia dell'uomo ne avesse denunciato la scomparsa 2 giorni prima. Nessuno degli articoli conteneva tutti questi fatti. They did all contain the fact that the dead man was discovered by a father and son. One article said they saw him inside. Another article said they smelled the decomposing, then detailed how the father saw the body through a hole in the leg.
If you’re looking for a contradiction in there, you’ll find it. But all of these stories are essentially true. They’re just focused on different things in different levels of detail. None of them are wrong.
Then, for kicks, in Genesis 5, we see a third Narrative. It’s really just a fancy literary way of saying “Anyway, a long time after all that other stuff and mostly unrelated another interesting thing happened…”
1This is the written account of Adam’s family line.
When God created mankind, he made them in the likeness of God. 2He created them male and female and blessed them. And he named them “Mankind” a when they were created.
3When Adam had lived 130 years, he had a son in his own likeness, in his own image, and he named him Seth
NIV translation.
Quello che significa è metti a posto le tue priorità.
E fai lo sforzo di leggere i versetti 19-34 nel contesto, per esempio in The New Testament in Modern English di J.B. Phillips
Put your trust in God alone
19-21 Non accumulate tesori sulla terra, dove tignola e ruggine li possono rovinare e i ladri possono entrare e rubare. Ma conserva il tuo tesoro in cielo, dove non c'è tignola né ruggine che lo rovini e nessuno può entrare a rubare. Perché dovunque sia il tuo tesoro, puoi essere certo che anche il tuo cuore sarà lì!
22-23 La lampada del corpo è l'occhio. Se il tuo occhio è sano, tutto il tuo corpo sarà pieno di luce. Ma se il tuo occhio è malvagio, tutto il tuo corpo sarà pieno di tenebre. Se tutta la luce che hai è tenebra, è davvero buio!
24 Nessuno può essere fedele a due padroni. È destinato a odiarne uno e ad amare l'altro, o a sostenerne uno e a disprezzare l'altro. Non si può servire Dio e il potere del denaro allo stesso tempo.
25-30 Per questo vi dico: non preoccupatevi di vivere, chiedetevi cosa mangerete o berrete, o cosa indosserete. Sicuramente la vita è più importante del cibo, e il corpo più importante dei vestiti che indossate. Guarda gli uccelli nel cielo. Non seminano, non mietono e non immagazzinano nei granai, eppure il Padre Celeste li nutre. Non siete voi molto più preziosi per lui di loro? Può qualcuno di voi, per quanto si preoccupi, diventare un centimetro più alto? E perché vi preoccupate dei vestiti? Considerate come crescono i fiori selvatici. Non lavorano né tessono, ma io vi dico che nemmeno Salomone in tutta la sua gloria fu mai vestito come uno di questi! Ora, se Dio veste così i fiori del campo, che oggi sono vivi e domani saranno bruciati nella stufa, non è forse molto più probabile che vesta anche voi, voi piccoli credenti?
31-33 Quindi non preoccupatevi e non continuate a dire: Cosa mangeremo, cosa berremo o cosa indosseremo? Questo è ciò che i pagani cercano sempre, il vostro Padre Celeste sa che avete bisogno di tutto questo. Ponete il vostro cuore sul regno e sulla sua bontà, e tutte queste cose verranno a voi come una cosa naturale.
34 Non preoccupatevi affatto allora del domani. Il domani può prendersi cura di se stesso! I problemi di un giorno sono sufficienti per un giorno solo.
La Bibbia contiene sia storie letterali che storie metaforiche. Un esempio di una storia letterale è la storia della vita di Gesù Cristo, il Figlio di Dio. Era una persona realmente vissuta e c'erano migliaia di testimoni che hanno visto in prima persona quello che ha fatto, incluso il suo essere risorto dai morti.
Dio ha risuscitato questo Gesù, e di questo siamo tutti testimoni. Atti 2:32 NWT
Ci sono anche molte parabole ed esempi metaforici nella Bibbia. Un esempio è la storia di uno schiavo che era in debito con il suo padrone per diecimila talenti. (ogni Talento = 654 once d'argento) Il suo padrone stava per far gettare lo schiavo e la sua famiglia nella prigione dei debitori finché non fosse stato ripagato. Lo schiavo implorò pietà e il suo padrone fu così commosso che condonò interamente il debito. Vedi Matteo 18:23-27
Quello stesso schiavo poi si ricorda di un debito di 100 denari che un altro schiavo gli doveva e chiede allo schiavo di ripagarlo. (ogni denario = .124 once d'argento) Lo schiavo implora pietà ma non la trova. Dopo essere stato strangolato fu gettato nella prigione dei debitori. Vedere Matteo 18:28-31
Quando il padrone seppe quanto duramente il suo schiavo aveva trattato il suo compagno di schiavitù, reintegrò il debito dello schiavo e lo fece gettare in prigione. Vedi Matteo 18:32-34
Gesù Cristo raccontò questa storia per insegnare ai suoi ascoltatori una grande lezione sul perdono. Sebbene la storia non contenga persone o eventi reali e l'uso dell'iperbole sia evidente, il punto viene portato a casa.
Il Padre mio celeste si occuperà anche di voi allo stesso modo se ognuno di voi non perdona il proprio fratello di cuore. Matteo 18:35 NWT
Ogni storia nella Bibbia deve essere esaminata attentamente per vedere se sta descrivendo eventi reali o viene raccontata come una lezione oggetto o è una parabola o di natura metaforica. Spesso la Bibbia ti dice se una storia è una parabola o un'illustrazione.
Ed egli parlava loro di molte cose in parabole, dicendo: Ecco, il seminatore è andato a seminare, Matteo 13:3 ASV
Molte religioni insegnano che gli eventi reali contenuti nelle Scritture sono allegorici, come il racconto della creazione in Genesi 1. Alcuni insegnano che le parabole come quella dell'uomo ricco e Lazzaro in Luca 16 sono eventi reali anche se sono chiaramente illustrative.
L'onere è su ognuno di noi di leggere e studiare la Bibbia per vedere cosa insegna veramente. Non dovremmo semplicemente accettare ciò che viene insegnato nelle chiese senza dimostrarlo a noi stessi.
Genesi 3:24 (NKJV) Allora Egli scacciò l'uomo, e pose dei cherubini a est del giardino di Eden, e una spada fiammeggiante che girava da tutte le parti, per sorvegliare la via all'albero della vita.
Dio scacciò/allontanò Adamo ed Eva come un mandriano che immerge le vacche nel vecchio west o un cane da pastore che raduna le pecore. Non permise loro di rimanere nel giardino dell'Eden dove era lui.
Perché?
Adamo ed Eva mangiarono dell'albero della conoscenza del bene e del male, che era proibito (Genesi 3:6) Così peccarono, mancarono il segno della perfezione. Mentre quell'albero era nel giardino e proibito (Genesi 2:17), l'albero della vita era anche a loro disposizione e potevano mangiarne liberamente (Genesi 2:9, 16) e sarà di nuovo a disposizione dell'umanità (Apocalisse 2:7, 22:2,14).
Dio cacciò Adamo ed Eva mentre il loro peccato rimaneva. Se fosse stato permesso loro di rimanere e di mangiare dell'albero della vita, sarebbero stati intrappolati per sempre in uno stato di peccato e separati da Dio. Tenendoli lontani dall'albero della vita, Dio fu in grado di redimerli con il sacrificio di Gesù nel 30 d.C.
In the sense of ‘literal or metaphorical’, it is very unusual to find a passage which is just one, and not the other at all.
Clearly, when Jesus says “I will not leave you as orphans”, he is employing a simile. Someone who has lost their father and mother should not conclude from this that their parents will be literally resupplied.
Likewise, Jesus uses the word ‘world’ anthropomorphically. “Before long, the world will not see me anymore, but you will see me.” He is not suggesting that he κόσμος has literal eyes.
On the other hand, it is clear that the original writer of John’s Gospel expects the reader to understand that Jesus was making a definite promise of the coming of the Holy Spirit. Likewise, we are not expected to read “If anyone loves me, he will obey my teaching,” in any way other than literal.
When we talk about ‘reading the Bible literally’, people mean three quite different things, and they are often at cross-purposes, which can create confusion and mistrust.
This is what some people mean when they say ‘reading the Bible literally’, but it is easily confused with the other two usages.
Ho trovato molto utile il giorno in cui ho deciso di leggere la Bibbia più o meno nello stesso modo in cui leggerei qualsiasi altro libro.
Ho avuto, per tutta la mia vita, l'abitudine di usare la Bibbia per vincere le discussioni. Non lasciavo che la Bibbia parlasse da sola, ma cercavo dei testi di prova. Se mi conveniva chiamarla metaforica, dicevo che era metaforica. Se mi conveniva dire che era letterale, dicevo che era letterale.
E questo era solo uno dei tanti altri trucchi che usavo per ingannare me stesso. Lo vedo accadere in tutto il mondo della chiesa fino ad oggi.
Ma quando si smette di farlo, e si cerca solo di cogliere lo spirito di ciò che sta dicendo, è abbastanza facile riconoscere quando è metaforico e quando è letterale.
Gesù siede lì davanti ai suoi discepoli, molto vivo e intatto, e dà loro del pane e del vino e dice: Questo è il mio corpo, questo è il mio sangue. Lo prende alla lettera? Difficilmente! Ovviamente sta cercando di dire qualcosa di allegorico.
Dice: Prendete la vostra croce e seguitemi. Ci sta chiedendo di trascinare una croce in giro per il mondo, o di portare al collo un gioiello a forma di croce? Certo che no. Ovviamente sta cercando di dire qualcosa di allegorico.
Poi dice: Vendete quello che possedete e date il ricavato ai poveri. E leggi che i suoi seguaci fanno proprio questo (ad esempio Atti 2:44-45), e sai che non è allegorico, è letterale.
Ci sono un sacco di zone grigie nel mezzo.
Dice, per esempio, Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo. Nessuna persona fa tutto da sola, ma nel complesso i primi cristiani cominciarono a viaggiare, condividendo la loro fede in vari paesi, finché gran parte del mondo conosciuto ebbe sentito parlare di questo Salvatore prima che i suoi primi seguaci fossero tutti morti.
Dice: Dai la tua vita per me. A lot of his first followers died for their faith, but even those who did not, spent their TIME working for God and not working for money.
With regard to the contradictions, I see no need to explain them away. There can be two different ways of viewing the same thing, but there can also be mistakes with regard to the memory of the people who recorded stuff… like with any book. It’s not really a big deal whether there one one blind man that Jesus healed, or three.
Here is a link to a video I made on the subject of how to read the Bible. I think it is relevant to this question:
How To Read The Gospels
Il contesto aiuta. Così come lo stile di scrittura.
Quando qualcosa è scritto in un certo stile poetico, questo è un indizio che è inteso come una parabola, una leggenda o una metafora piuttosto che una registrazione della storia. Fortunatamente, la poesia ebraica usa accoppiamenti concettuali piuttosto che rime uditive, quindi si traduce molto bene e si può cogliere la sua natura. I passaggi metaforici spesso contengono ripetizioni per enfasi e possono mancare di dettagli specifici come nomi e date.
È anche importante ricordare che gli storici antichi erano spesso più preoccupati del messaggio che stavano trasmettendo che della verità letterale delle loro parole. Lo si può vedere non solo nella Bibbia, era comune per chiunque scrivesse eventi o creasse una tradizione orale in quei giorni: i miti greci venivano registrati proprio lungo la loro storia. La Bibbia è lo stesso. Per esempio, la storia di Noè è un racconto altamente stilizzato di un'inondazione, un tema praticamente universale nella mitologia della maggior parte delle culture. I temi della storia sono quelli che dovevano essere trasmessi: La punizione di Dio, la violenza di un diluvio, la morte dei vicini e degli animali, lo sforzo per salvare la propria famiglia e il proprio bestiame, il sollievo quando ci si accorge che le acque del diluvio si stanno ritirando. Quando l'Antico Testamento comincia ad entrare nei dettagli più minuti, nella violenza e nella meschinità dei giudici e dei re, è allora che smette di essere metaforico. Lo si capisce dai dettagli specifici, dai resoconti senza veli di persone reali piuttosto che di eroi mitici idealizzati. Gedeone si nasconde dagli invasori nel suo torchio, Davide ha una relazione con la moglie di un altro uomo, Ester usa l'astuzia femminile per convincere un re a non uccidere gli ebrei. Si leggono come resoconti storici piuttosto che come leggende.