“Victory gardens, also called war gardens or food gardens for defense, were vegetable, fruit, and herb gardens planted at private residences and public parks in the United States, United Kingdom, Canada, Australia and Germany during World War I and World War II. George Washington Carver wrote an agricultural tract and promoted the idea of what he called a Victory Garden.They were used along with Rationing Stamps and Cards to reduce pressure on the public food supply. Besides indirectly aiding the war effort, these gardens were also considered a civilmorale booster in that gardeners could feel empowered by their contribution of labor and rewarded by the produce grown. This made victory gardens a part of daily life on the home front.”
03/17/2022
Osmen
Il programma Victory Garden incoraggiava il corretto stoccaggio e la conservazione del surplus degli orti per la distribuzione e l'uso da parte delle famiglie che lo producevano, delle mense scolastiche locali, delle agenzie di welfare e dei bisogni alimentari di emergenza locali. Permetteva alle famiglie e alle istituzioni di risparmiare sul costo delle verdure e applicare questo risparmio ad altri alimenti necessari che devono essere acquistati. L'altro obiettivo del programma era quello di fornire un'opportunità per il giardinaggio agli abitanti delle città e ad altri che non dispongono di strutture adeguate per l'orto domestico. Inoltre, mirava a mantenere e migliorare il benessere morale e spirituale dell'individuo, della famiglia e della nazione.
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From Victory garden - Wikipedia
“Victory gardens, also called war gardens or food gardens for defense, were vegetable, fruit, and herb gardens planted at private residences and public parks in the United States, United Kingdom, Canada, Australia and Germany during World War I and World War II. George Washington Carver wrote an agricultural tract and promoted the idea of what he called a Victory Garden.They were used along with Rationing Stamps and Cards to reduce pressure on the public food supply. Besides indirectly aiding the war effort, these gardens were also considered a civil morale booster in that gardeners could feel empowered by their contribution of labor and rewarded by the produce grown. This made victory gardens a part of daily life on the home front.”
Il programma Victory Garden incoraggiava il corretto stoccaggio e la conservazione del surplus degli orti per la distribuzione e l'uso da parte delle famiglie che lo producevano, delle mense scolastiche locali, delle agenzie di welfare e dei bisogni alimentari di emergenza locali. Permetteva alle famiglie e alle istituzioni di risparmiare sul costo delle verdure e applicare questo risparmio ad altri alimenti necessari che devono essere acquistati. L'altro obiettivo del programma era quello di fornire un'opportunità per il giardinaggio agli abitanti delle città e ad altri che non dispongono di strutture adeguate per l'orto domestico. Inoltre, mirava a mantenere e migliorare il benessere morale e spirituale dell'individuo, della famiglia e della nazione.