No. È un'idea senza senso. In primo luogo, qualsiasi broccolo che comprate nel negozio è già stato tagliato quando è stato raccolto. In secondo luogo, mentre qualsiasi metodo di cottura può distruggere alcune sostanze nutritive sensibili al calore, semplicemente affettare o tagliare a dadini qualsiasi verdura la riduce a pezzi più piccoli, senza fare altri cambiamenti. A meno che non lo affettiate e poi lo lasciate in una ciotola per diverse ore, i vostri pezzi più piccoli di broccoli hanno esattamente le stesse vitamine e minerali che contenevano quando erano tutti interi.

Tagliare i broccoli e altre brassicacee (piante crucifere) rilascia più enzima, la mirosinasi, che aiuta a trasformare i glucosinolati in sulforafano. Il sulforafano, presente nelle brassiche e da nessun'altra parte in grandi quantità, aiuta a combattere molte malattie, compreso il cancro.

Il calore distrugge la mirosinasi, quindi cucinare i broccoli (cimette e foglie) per il minor tempo possibile nella minor quantità d'acqua (cottura a vapore veloce) ne trattiene di più. Tritandoli in piccoli pezzi, però, e lasciandoli riposare per 40 minuti o più, si sviluppa la maggior parte del sulforafano. Più a lungo rimane a riposo, più sulforafano viene rilasciato. Inoltre, masticare cimette crude è benefico. Quando preparo broccoli, cavoli o cavolfiori, ne mastico sempre qualche pezzo crudo.

Ci sono molti antiossidanti che si formano nelle brassicacee - diversi vengono rilasciati in diversi punti del processo, che colpiscono aree specifiche del corpo, specialmente nel canale alimentare. Quindi, mangiandone un po' freschi e crudi, cucinandone un po' subito dopo averli tagliati, e cucinandone un po' dopo averli lasciati riposare, tagliati, per 40 minuti, avrete la più ampia gamma di antiossidanti.

Incidentalmente, i broccoli congelati sono stati sbollentati, distruggendo la mirosinasi. Quindi non otterrete questi benefici dai broccoli surgelati... a meno che... non spruzziate una piccola quantità di senape secca sui broccoli mentre vengono preparati. La senape è un'altra pianta della famiglia delle Brassicaceae, e reintroduce la mirosinasi nei broccoli.