Sono più aperti all'idea di avere un'altra etnia e a volte un'altra razza che condividono interamente la stessa terra e vivono insieme nello stesso paese, pur essendo considerati ugualmente cinesi finché tutti parlano cinese nella sfera pubblica.

Il Giappone, a causa della storia e della geografia, non condivide questa mentalità perché è una nazione prevalentemente omogenea. O sei giapponese o non lo sei. Non importa se puoi parlare e funzionare in giapponese pubblicamente o privatamente, e non importa se sei nato e cresciuto in Giappone. Se non sei etnicamente giapponese allora non sarai mai considerato pienamente giapponese. È lo stesso tipo di mentalità nella Corea del Sud. Questo, insieme alla mentalità dell'isola, rende il Giappone molto diverso dalla Cina per quanto riguarda il modo in cui vedono e vivono le relazioni razziali.

Detto questo, questo non ha niente a che fare con l'essere amichevoli e aperti. In generale trovo che i giapponesi siano MOLTO più amichevoli ed educati dei cinesi della RPC.

È vero.

Ma quando i cinesi sono arrabbiati con la gente, possono essere molte volte cattivi. I giapponesi evitano i conflitti e tengono la rabbia per sé senza esprimerla direttamente.