Ci possono essere molteplici ragioni. Uno è l'associazione del glifosato con le monocolture e la mancanza di piante da fiore. L'altro (e probabilmente più critico) sembra essere la scoperta molto recente che il glifosato distorce o perturba la microflora intestinale delle api da miele. È noto da molto tempo (dagli anni '70), tuttavia, che ha effetti antimicrobici. A quanto pare le api hanno una flora molto specializzata, dove i componenti cruciali (popolazioni batteriche) sono suscettibili a questa sostanza chimica.

Specificamente, inibisce una proteina chiamata 5-enolpiruvilshikimate-3-fosfato sintasi (EPSPS) in alcuni batteri nell'intestino delle api, e di conseguenza porta a uno spostamento delle popolazioni che vi abitano. Questo priva le api del miele di parte della loro immunità e diventano suscettibili ai batteri patogeni, e apparentemente anche disorientate. Gut dysbiosis can also have all kinds of weird neurological effects on humans, e.g. because certain bacteria start producing unhealthy metabolites, and I suspect it is not different in bees.

This effect is probably not limited to honey bees, but at least does not appear to be significant in most vertebrates. Although there have been suggestions of dysbiosis as well. Also certain worms appear to be affected, which may also be problematic for many soil ecosystems.

Glyphosate perturbs the gut microbiota of honey bees

Glyphosate - Wikipedia