Sembrerebbe di sì.

Nel 1998, i membri del Servizio Forestale degli Stati Uniti hanno deciso di determinare la causa della morte di 112 alberi nella foresta nazionale di Malheur nell'Oregon orientale. I loro campioni e test hanno mostrato che gli alberi erano stati infettati dal fungo del miele, Armillaria solidipes (ex Armillaria ostoyae). E in effetti, hanno scoperto che 61 degli alberi erano stati uccisi dalla stessa colonia clonale - come dire, un unico organismo.

Il team è stato in grado di determinare che questo singolo essere che uccide gli alberi copriva un'area di 3,7 miglia quadrate, e occupava circa 2.384 acri. L'enorme fungo consiste principalmente di rizomorfi neri simili a pizzi che si diffondono sotto terra alla ricerca di nuovi ospiti e reti sotterranee di filamenti tubolari chiamati miceli. Sopra il terreno, sfoggia grappoli di funghi color miele. La scoperta del 1998 è stata notevole in quanto non solo il massiccio esemplare di A. solidipes sarebbe stato riconosciuto come il più grande organismo conosciuto al mondo, ma in base al suo tasso di crescita, il fungo è stimato avere 2.400 anni - e forse fino a 8.650 anni - rendendolo uno dei più antichi organismi viventi del pianeta.

Sì, secondo questo articolo di Scientific American: