Come annaffiare la malva?
Annaffiatura. La Malva sylvestris deve essere annaffiata regolarmente nei periodi più caldi mentre in autunno e in inverno si deve irrigare con minore frequenza. E' bene evitare i ristagni d'acqua, quindi è opportuno non inzuppare il terreno e garantire un buon drenaggio.
Tenendo presente questo, come coltivare la malva?
Moltiplicazione della Malva
La malva si riproduce per seme. I semi si raccolgono quando sono completamenti essiccati direttamente sulla pianta. La semina della malva si effettua in primavera in terreno specifico. Dopo la germinazione, le piantine alte circa 8 – 10 cm, possono essere trapiantate in singoli contenitori. In che periodo si raccoglie la malva? Le foglie e i fiori per uso officinale, come già accennato a inizio post, si raccolgono preferibilmente da fine maggio a inizio luglio, ma potete raccogliere durante tutta l'estate e sono facili da trovare in diversi altri momenti dell'anno.
Quando cresce la malva selvatica?
La fioritura della malva inizia a primavera. I fiori si sviluppano scalarmente fino al termine dell'estate. La malva è una pianta spontanea che cresce negli ambienti più disparati. E' una pianta termofila e di grande adattamento. Come faccio a riconoscere la malva? Come si riconosce la malva selvatica? Ha una radice molto carnosa, il fusto legnoso e peloso e le foglie larghe con molti lobi. I fiori sono in grappolo, hanno cinque petali violacei con doppio lobo e sono striati. Ovviamente, nei paesi mediterranei, dove abbonda e si riconosce facilmente, è sottovalutata.
Anche la domanda è: che proprietà ha la malva?
La malva è utilizzata per le sue proprietà leggermente lassative, diuretiche e antinfiammatorie che possono portare a un effetto emolliente ed espettorante, utile nel caso in cui si voglia promuovere l'eliminazione del muco dall'organismo. Tenendo presente questo, come usare i fiori di malva? Fiori essiccati di malva, benefici e usi
Lasciare fiori e foglie di malva almeno 8 minuti immersi in acqua bollente; addicire l'infuso di malva a piacere. Questa tisana è utile in particolare per molti problemi di stomaco o mal di gola; la malva infatti ha la capacità di ammorbidire, lenire e sfiammare le mucose.
Allora, a cosa servono i fiori di malva?
La malva è un ottimo antinfiammatorio, lassativo, emolliente, digestivo, antidiarroico, espettorante, cicatrizzante e diuretico. E se non ti basta, devi sapere che questi fiori migliorano le difese dell'organismo così da prevenire i malanni stagionali come raucedine, mal di gola o raffreddore. Come piantare malva in vaso? Si può seminare la malva in primavera direttamente a dimora, oppure in semenzaio o in vaso alla fine dell'inverno per poi trapiantarla nell'aiuola dell'orto. I semi sono molto semplici a germinare, tanto che la pianta si risemina da sola se lasciata a sé stessa, propagandosi di anno in anno nei terreni incolti.
Tenendo presente questo, come tagliare la malva?
Effettuate la raccolta della malva in assenza di vento e con la pianta libera da rugiada o umidità. I fiori vanno recisi o tagliati alla base del bocciolo. Per quanto riguarda le foglie staccatele senza il peduncolo, quindi esclusivamente la foglia. Importante: non lavate assolutamente i fiori, li danneggereste.
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