Come far crescere la malva?
Si può seminare la malva in primavera direttamente a dimora, oppure in semenzaio o in vaso alla fine dell'inverno per poi trapiantarla nell'aiuola dell'orto. I semi sono molto semplici a germinare, tanto che la pianta si risemina da sola se lasciata a sé stessa, propagandosi di anno in anno nei terreni incolti.
Di conseguenza, come potare la malva?
La malva non ha bisogno di grandi potature; basta accorciare i rami a fine fioritura ed eliminare le parti secche e danneggiate. Tenendo presente questo, dove si coltiva la malva? La malva è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Malvaceae diffusa un po' ovunque anche in condizioni ambientali estreme. Originaria dell'Europa e Asia temperata, ha uno steli eretti, alti anche fino a un metro, ricoperti da peluria.
Tenendo presente questo, quando raccogliere la malva per essiccarla?
Il periodo ideale per la raccolta della malva va da giugno a settembre e lo stesso vale per i fiori. Questi ovviamente devono essere appena sbocciati o ancora in boccio. E' importante essere lontani da fonti di inquinamento e smog, da fabbriche e cose simili. Quando raccogliere le foglie di malva? Le foglie e i fiori per uso officinale, come già accennato a inizio post, si raccolgono preferibilmente da fine maggio a inizio luglio, ma potete raccogliere durante tutta l'estate e sono facili da trovare in diversi altri momenti dell'anno.
Di conseguenza, come coltivare la malva in vaso?
Come seminare la Malva
Possiamo seminare la Malva al termine dell'inverno, in marzo e in aprile, sotterrando leggermente i piccoli semi (0,5 cm). Possiamo seminarli in piccoli vasi, per poi andare a trapiantare in giardino le piantine quando saranno cresciute, oppure direttamente in giardino. Tenendo presente questo, a cosa fa bene la malva? La malva è utilizzata per le sue proprietà leggermente lassative, diuretiche e antinfiammatorie che possono portare a un effetto emolliente ed espettorante, utile nel caso in cui si voglia promuovere l'eliminazione del muco dall'organismo.
Dove nasce la malva?
Habitat naturale e periodo di raccolta
La malva sylvestris è diffusa su tutto il nostro territorio, dalla pianura fino ai 1.600 m di altitudine. Predilige i campi incolti, i bordi delle strade, i fossi e i terreni di riporto. E' dunque una pianta molto facile da reperire. Riguardo a questo, cosa fare con i fiori di malva? Foglie e fiori essiccati di Malva si usano prevalentemente sotto forma di infuso o decotto. Per preparare l'infuso si usano 2-5 g di foglie e/o fiori (1-2 cucchiai) e si lasciano in infusione circa mezzora in 150-200 ml di acqua bollente, da sorseggiare 2-3 volte nell'arco della giornata o da utilizzare per gargarismi.
Quanti tipi di malva ci sono?
Esistono circa 30 varietà tra annuali, biennali e perenni della Malva (malvone), appartenente alla famiglia delle Malvaceae. Native dell'Europa, del Nord Africa e delle zone temperate dell'Asia, sono piante rustiche, con fioritura estiva, che possono essere glabre o coperte da fitta pelusia , prostrate o erette.
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