Come potare i carciofi dopo la raccolta?
Per farlo si tagliano i polloni con la loro porzione di radice, scegliendo quelli già sviluppati con almeno 4-5 foglie, lunghi 25/40 cm. Questa operazione si fa durante la primavera (tra marzo e aprile) oppure in autunno (tra settembre e ottobre).
Quanto bisogna innaffiare i carciofi?
Frequenza di irrigazione
Il carciofo ha bisogno di una fornitura regolare di acqua per tutta l'estate. L'importante è non asciugare il terreno tra due annaffiature. Un pacciame può aiutare a mantenere questa freschezza. Acqua una volta alla settimana in estate per fermarsi completamente durante l'inverno. Di conseguenza, dove posizionare i carciofi? Il terreno in cui piantare i carciofi può essere di qualsiasi tipo: sciolto, argilloso, subacido o subalcalino. Presenta un'ottima resistenza anche su terreni salini. L'importante è che sia abbastanza profondo e non si formino in nessun caso ristagni d'acqua.
Si può anche chiedere: quando si fa la scarducciatura del carciofo?
Scarducciatura e dicioccatura del carciofo
L'operazione può essere effettuata più volte all'anno, in genere si procede a una scarducciatura a fine inverno e una seconda al principio dell'autunno. Con la dicioccatura invece si eliminano gli steli che hanno prodotto i capolini. Si può anche chiedere: come si pota la pianta del carciofo? Come potare i carciofi
La prima, da effettuare in estate, si può eseguire andando sino a 4-5 cm sotto la superficie del suolo, al fine di rimuovere i polloni; la scarducciatura, invece, invece, consiste nella rimozione degli ovuli e si esegue, generalmente, in autunno o inverno.
Come tagliare il carciofo dalla pianta?
Come si raccoglie
L'operazione di raccolta è semplicissima, con un coltello affilato o una cesoia si taglia lo stelo a circa 5-10 cm di distanza dal capolino. Siccome il carciofo è spinoso bisogna fare attenzione e usare dei guanti, lasciando una parte di stelo attaccata all'ortaggio sarà più semplice prenderlo. Perché i carciofi non crescono? Due errori da evitare assolutamente riguardano la profondità delle buche e la frequenza di annaffiatura. Quando trapiantiamo non andiamo troppo in profondità. La pianta di carciofo ha bisogno di aria e non ama l'acqua ristagnante e la troppa umidità. Facciamo attenzione anche alla cura giornaliera.
La gente chiede anche: come si concimano i carciofi?
Per quanto riguarda il carciofo, nello specifico, è importante intervenire in pre-trapianto con ternari (12-12-17 a 4-5 q/ha), per poi passare ad una concimazione localizzata con NP (2 q/ha) con elevato tenore di fosforo per dare alle piantine l'effetto starter. Quanto ci mette a crescere un carciofo?
Cosa piantare vicino ai carciofi?
I piselli, in particolare, sono buoni compagni di piante di carciofo perché trasudano azoto che i carciofi salteranno volentieri dal terreno. Alcuni altri buoni compagni di piante di carciofo includono girasoli, dragoncello e membri della famiglia dei cavoli.
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