Non avere emozioni e non mostrare emozioni sono due cose completamente diverse. Non essere una persona emotiva, cioè non andare facilmente nell'emotività, nell'espressione delle emozioni, ha lo svantaggio che le persone ti fraintendono o non si connettono pienamente.

Non avere affatto emozioni, tuttavia è tragico. Significa che una persona è per cominciare un sociopatico, essendo completamente solo dentro, disconnesso da tutti gli altri, potenzialmente anche pericoloso per le altre persone. Ma un sociopatico non è una persona senza emozioni, un sociopatico è una persona scollegata e dissociata dalle emozioni degli altri, ma sperimenta ancora le proprie, introverse emozioni.

Ma non avere alcuna emozione, non è solo uno svantaggio, si tratta di non essere affatto vivi! La vita è sentimento, altrimenti sei una macchina, che percepisce le cose ma non le sperimenta mai veramente. Nessuna emozione, nessuna vita, solo un'esistenza insipida e funzionante, in realtà una sussistenza. Le emozioni ci collegano con tutto ciò che ci circonda, e senza emozioni siamo soli anche in mezzo a una folla, e siamo morti dentro. Se non puoi avere un'emozione nemmeno guardando un bel tramonto, per esempio, sei un sensore vuoto, come una macchina fotografica o un microfono, che percepisce senza vivere nulla.

Una persona senza emozioni non esiste, avere emozioni è parte della nostra natura e della natura di ogni essere vivente. Una persona senza emozioni è una persona con emozioni represse, intorpidite, che è stata traumatizzata o spaventata dalle sue emozioni in passato e che ha inciso sul suo corpo un'istruzione subconscia automatica che non permette di provare emozioni come meccanismo di difesa. Possono essere guariti e dovrebbero cercare la guarigione a tutti i costi, perché non solo sono in uno svantaggio monumentale, ma si stanno uccidendo dentro. Col tempo, non possono godersi nessun film, nessun libro, nessuna arte, niente. Il pulsante del volume di tutte le emozioni è comune, e quando lo abbassiamo a zero per evitare emozioni dolorose, spaventose, colpevoli o vergognose, abbassiamo a zero anche tutte le belle emozioni, quelle che rendono la vita così meravigliosa. Possono essere guarite e dovrebbero cercare la guarigione a tutti i costi, e a Tierramitica (tierramitica.com) abbiamo aiutato persone con emozioni spente o intorpidite con successo in numerose occasioni. Questa non è una pubblicità, solo uno sforzo per spiegare che si tratta di una condizione seria, che uccide la vita, non solo uno svantaggio, ma può essere risolta.

I can think of several:

1. You hurt people around you. Since you have no empathy and no remorse, you don’t care that you hurt people. So you lie and manipulate to meet your needs with no concern about how it affects them.
2. You can’t form deep, meaningful relationships with others. Which makes you alone, and that is sad.
3. You don’t have your instincts, or gut feeling. And that leaves you fairly defenseless for knowing when things are going on around you. You have to rely solely on reading other people and other people may miss something you would have noticed.
4. You miss out on life. Our emotions are how we experience the world. Without emotions you aren’t moved by music, or the smile of your grandchild or a beautiful sunset. You watch other people reacting to these things, but can’t understand why or how or what exactly they are experiencing. So you go from activity to activity trying to feel something, trying to enjoy something - but failing.