No.

First, jatropha yields have not shaped up to what they were touted to be. The jatropha railway in India is an object lesson in how that hope turned out in reality. The plants never produced enough oil to fully fuel the railway cars, and yields were well below those promised by promoters to the extent that many farmers that believed them went into bankruptcy.

Second, as Jason Burroughs mentions, the berries contain a toxic substance that makes the meal unsuitable for animal feed unless centrally collected and roasted. Most oilseeds depend on animal feed coproduct value to make their farming economical, so this is a major issue. Furthermore, the toxic substance is also a contact irritant, meaning that hand harvesting is difficult. Questo è particolarmente rilevante considerando l'ultimo punto.

In terzo luogo, la jatropha ha una dipendenza fondamentale da quello che ho sentito chiamare il modello di povertà della coltivazione. In parole povere, la raccolta della jatropha non può essere meccanizzata perché la pianta fiorisce e fruttifica continuamente. Qualsiasi macchina per la raccolta delle bacche distruggerà tutti i fiori che portano alla prossima generazione di bacche, diminuendo notevolmente i rendimenti. Come tale, la jatropha dipende da un esercito di lavoratori poco pagati e poco produttivi per la raccolta, in modo tale da garantire virtualmente che diventi antieconomica non appena le persone abbastanza disperate e povere per fare quel tipo di lavoro diventano non disponibili. Una coltura che dipende dalla manodopera a basso salario per produrre un prodotto energetico di basso valore e mercificato non è mai scalabile - a differenza di prodotti di più alto valore come le fragole. Quando le piantagioni malesi hanno difficoltà a continuare a trovare manodopera indonesiana a basso salario per raccogliere i grappoli di palma, che sono molto più facili da raccogliere delle bacche di jatropha, c'è da scommettere che chiunque cerchi di coltivare la jatropha dovrà affrontare gli stessi incentivi.

Jason ha anche assolutamente ragione quando nota che i processi di biodiesel sono completamente agnostici rispetto alle materie prime, e che tutte le materie prime di olio vergine producono essenzialmente lo stesso carburante. Ha anche ragione nel dire che le tendenze attuali si stanno allontanando dal tradizionale biodiesel a base di estere metilico di acidi grassi (FAME) e verso molecole di carburante più avanzate. Il modo principale in cui gli oli naturali vengono usati in questo modo è attraverso l'idrogenazione, che porta agli oli vegetali idrogenati (HVO) che possono essere isomerizzati e miscelati nel diesel e nei carburanti per jet.