You've answered your own question in the details. All I would add is that in some cases of these interspecific hybrids, tissue culture, embryo rescue, chromosome doubling, and complex pedigrees (e.g. bridge crosses) are probably used to produce fertility.

Some of the species you have described aren't interspecific hybrids (the lemon cucumber is just a cucumber, the galia melon is a melon). It's also worth mentioning apricots, plums and nectarines are also groups of species/subgenuses. Nectarines are really nothing more than fuzzless peaches, by the way (you can even find nectarines as mutational sports on a single branch of a peach tree).

Almost nothing that is cultivated would happen in the wild. Agriculture is a human driven endeavor, as is breeding.

Artificial selection (conventional breeding) is a very artificial process. Even most within species crosses would never be selected for in nature. The few exceptions worth mentioning are probably ornamentals and invasive species.
See this.

That said, the origin of bread wheat and modern cotton are some of the classic examples of natural interspecific hybridization that were subsequently exploited for human cultivation and breeding. Cotton is particularly interesting, because it must have come through transoceanic interspecific migration and hybridization.
See Justin Ma's answer to What is the evolutionary benefit of being polyploid?

L'unica cosa che ti è sfuggita è che le piante OGM (riferendosi alla scienza genetica OGM, non OGM tramite ibridazione o allevamento selettivo) possono contenere geni di organismi completamente diversi.

Le varietà ibride e allevate possono contenere solo DNA delle piante madri. Le colture OGM più comuni usano geni dai batteri. Le colture Round-Up Ready ottengono la loro resistenza al glifosato da un ceppo di Agrobacterium. Le colture Bt uccidono i bruchi e le larve usando i geni del Bacillus thuringiensis.

Inoltre, gli OGM biotecnologici hanno spesso obiettivi diversi dai metodi OGM tradizionali. Poiché i metodi tradizionali sono molto più limitati in termini di accesso ai geni, producono varietà basate sul sapore, il colore, la forma, ecc. La biotecnologia tende a creare resistenze incorporate a parassiti, virus ed erbicidi.

Per quanto riguarda gli ibridi, le piante possono impollinarsi naturalmente. Tuttavia, gli ibridi sono generalmente sterili, o non si riproducono fedelmente ai semi (il che significa che se si prendono i semi da un ibrido, è probabile che si ottenga una pianta che assomiglia a uno dei genitori, piuttosto che il prodotto ibrido). Quindi, gli ibridi non possono davvero nascere attraverso la selezione naturale/evoluzione. Si tratta di un pezzo unico che gli esseri umani ricreano più e più volte in grandi quantità.