La polvere bianca sulle foglie di violetta africana indica che la tua pianta è stata infestata da una brutta malattia fungina. Sebbene l'oidio sulle violette africane non sia solitamente mortale, può sicuramente avere un impatto sulla salute generale e sull'aspetto di foglie e steli, arrestare la crescita delle piante e ridurre sostanzialmente la fioritura. Se non trattate, le foglie possono seccarsi e diventare gialle o marroni. Ti chiedi cosa fare delle violette africane con l'oidio? Cerchi suggerimenti sul controllo dei funghi viola africani? Continuare a leggere.
Cause dell'oidio sulle violette africane
L'oidio prospera dove le condizioni sono calde e umide e la circolazione dell'aria è scarsa. Anche le fluttuazioni di temperatura e la scarsa illuminazione possono contribuire alle malattie fungine. Trattare le violette africane con l'oidio significa prendere precauzioni per evitare queste condizioni.
Controllo fungino viola africano
Se le tue violette africane hanno il fungo dell'oidio, devi prima isolare le piante colpite per prevenire la diffusione della malattia. Rimuovi anche le parti di piante morte.
Riduci l'umidità. Evita il sovraffollamento e fornisci uno spazio adeguato intorno alle piante. Utilizzare un ventilatore per far circolare l'aria, soprattutto quando l'aria è umida o le temperature sono elevate. Mantieni le piante dove le temperature siano il più costanti possibile. Idealmente, le temperature non dovrebbero variare più di 10 gradi.
La polvere di zolfo a volte è efficace, ma di solito non aiuta molto a meno che non venga applicata prima che compaia la muffa.
Innaffia accuratamente le violette africane ed evita di bagnare le foglie. Rimuovere i fiori non appena svaniscono.
Se l'oidio sulle violette africane non migliora, prova a spruzzare leggermente le piante con una miscela di 1 cucchiaino (5 ml) di bicarbonato di sodio in 1 litro (1 litro) di acqua. Puoi anche spruzzare l'aria intorno alla pianta con Lysol o un altro disinfettante domestico, ma fai attenzione a non spruzzare troppo sulle foglie.
Potrebbe essere necessario smaltire le piante gravemente colpite che non mostrano segni di miglioramento.