Non tutte le piante esotiche e non native sono invasive e non tutte le piante autoctone sono rigorosamente non invasive. Può creare confusione, ma anche le piante autoctone possono crescere in modo tale da diventare problematiche e invasive. Le piante autoctone invasive possono essere un problema per il giardiniere domestico, quindi sappi cosa cercare e cosa evitare.
Le piante native possono diventare invasive?
Una pianta autoctona può diventare invasiva, anche dopo anni di coltivazione senza problemi. Parte della confusione su questo argomento è il termine invasivo; è relativo. Uno stand di verga d'oro in rapida crescita e in competizione può potenzialmente conquistare il tuo giardino e potresti chiamarlo invasivo. Ma nel prato in fondo alla strada, è solo una parte naturale del paesaggio nativo.
In generale, consideriamo invasive le piante aggressive e non native che competono con le piante native, ma ci sono condizioni in cui le piante native di una certa area diventano un fastidio. Quando crescono fuori controllo, spingono fuori altre piante, interrompono l'ecosistema locale e causano altri cambiamenti indesiderabili, possiamo considerarle diventate invasive.
Come impedire alle piante native di diventare invasive
I problemi delle piante autoctone non sono inauditi e anche quelli che sai crescono naturalmente nella tua regione possono diventare un fastidio. È importante riconoscere alcuni dei segni che una pianta autoctona potrebbe diventare invasiva:
- È un generalista che può adattarsi a varie condizioni.
- Supera con successo altre piante.
- La pianta si riproduce facilmente e prontamente.
- Produce molti semi che vengono facilmente dispersi dagli uccelli.
- È resistente a molti parassiti autoctoni e malattie locali.
Una pianta che soddisfa alcuni o tutti questi criteri e che utilizzi anno dopo anno ha buone possibilità di diventare invasiva. Puoi evitare che le piante diventino fastidiose o prendano il sopravvento diversificando il tuo giardino. Pianta una varietà di specie autoctone per assicurarti di avere un giardino che valorizzi l'ecosistema locale, supporti la fauna selvatica e che sia un rischio minore di sviluppare piante invasive.
In definitiva, è importante rendersi conto che l'uso del termine invasivo per qualsiasi pianta autoctona è relativo. Non tutti considererebbero la pianta invasiva, anche se è un fastidio nel tuo giardino.