Significa che è tempo di raccogliere le patate! La patata che mangiamo è in realtà uno stelo sotterraneo. Se guardate da vicino gli occhi vedrete qualcosa che assomiglia alla debole traccia di un sopracciglio. Queste sono cicatrici delle foglie. Proprio come sugli steli fuori terra. La pianta della patata trascorre la sua giovinezza facendo crescere le foglie, allungandosi nell'aria, proprio come qualsiasi altra pianta, prendendo il sole e catturando energia. La differenza nella patata è che prende l'energia extra che non le serve per la sopravvivenza quotidiana e la immagazzina in questi steli sotterranei. È programmata per conservare questa energia per quando ne avrà bisogno più tardi, sia per sopravvivere ai cambiamenti del tempo, sia per la riproduzione. Le patate continuano a diventare sempre più grandi. Un giorno, attraverso processi chimici naturali, la pianta sente che è il momento di fiorire per preparare le generazioni future. Manda su uno stelo e comincia a fiorire. Questo richiede molta energia. Da dove viene questa energia? Dalle patate nel sottosuolo. Le patate cominciano ad avvizzire, poiché l'energia (sotto forma di amido e glucosio) viene succhiata via da loro. Quindi il tempismo perfetto è quello di raccogliere le patate prima della produzione dei gambi e dei fiori per ottenere il massimo rendimento.