Com'è la pianta del rafano?
Il rafano è una pianta rustica e perenne che presenta foglie grandi e ruvide dal colore verde intenso. Il rafano raggiunge un'altezza media di 50 cm, è una pianta originaria dell'Europa centro-orientale ma è diffusa comunemente nelle coltivazione di tutta Europa, Asia e Nordamerica.
Dove cresce il rafano?
Il rafano è originario dell'Europa Orientale. Viene coltivato nell'Europa Orientale, in Asia Minore ed anche in Italia dove cresce spontaneamente sia in pianura che in montagna a bassa quota, dalla cerchia alpina all'Appennino Tosco-Romagnolo. Come si moltiplica il rafano? Il rafano si riproduce invece per talea o per divisione dei cespi. Nella moltiplicazione per talea vanno interrati pezzi di radice a circa 10 cm di profondità. Questa operazione va eseguita all'inizio della primavera, massimo ad aprile.
Come trapiantare il rafano?
Tenete una distanza minima di 50 centimetri tra i semi perché la pianta di rafano ha uno sviluppo molto importante. Le sue grandi foglie si espandono fino a formare una grande cespo che può raggiungere anche gli 80 centimetri di altezza. In alternativa al seme potete ovviamente impiantare direttamente una piantina. Dove si trova il rafano? Dove acquistare il rafano
Non è facile trovare in commercio il rafano fresco se non in alcuni supermercati molto forniti o in negozi specializzati in ortaggi particolari.
Come riconoscere il rafano?
è una pianta erbacea perenne rizomatosa originaria dell'Europa orientale alta fino ad una ottantina di centimetri. Presenta foglie ovato-oblunghe con margine crenato-seghettato. I fiori sono bianchi, riuniti in grandi racemi e con una corolla formata da quattro petali. Che sapore ha il rafano? Abbiamo visto che il rafano viene ampliamente coltivato per la radice: si tratta di una radice fittonante, dal colore biancastro-giallo, polposa ed allungata. Il rafano presenta un sapore acre, pungente, paragonabile a quello della senape; le radici vengono raccolte a fine estate-inizio autunno.
Dove trovo il barbaforte?
Barbaforte dove si compra
Gradualmente si sta assistendo a una riscoperta di questa pianta, ma solitamente è introvabile nei piccoli mercati rionali. È più probabile che sia venduta nei negozi di alimenti bio, che spacciano anche frutta e verdure fresche. Quando si raccolgono le radici del cren? Raccolta. Il momento migliore per la raccolta del cren è in autunno. Va però detto, che il periodo utile per gustare queste deliziose radici si prolunga per tutto l'inverno, fino a marzo. Naturalmente bisogna raccogliere le radici ben ingrossate, tenendo conto delle differenze tra una varietà e l'altra.
Anche la domanda è: come conservare il rafano grattugiato?
In frigorifero: se è fresco, alcuni mesi in un sacchetto di plastica bucherellato. Il rafano può anche essere congelato, ma perde le sue caratteristiche di piccantezza.